top of page

Richard Castellana

NEW YORK - Stati Uniti

2015 / 2016 / 2017 / 2019 / 2022


Richard Castellana è originario del New Jersey, ma ora vive a New York City con la moglie Elisabeth Bisbing; i due artisti sono tornati in residenza qui insieme in autunno 2022. Questo soggiorno segna la quinta volta che la coppia lavora e risiede da noi. Richard è entrato nel mondo dell'arte negli anni '60, quando ha studiato pittura e scultura alla New York Studios School. Nel 1968, tuttavia, durante il Master of Fine Arts (MFA), ha temporaneamente abbandonato gli studi d'arte per impegnarsi socialmente nelle proteste dell’epoca.


Nel 1987 Richard ha conseguito un dottorato in economia con particolare attenzione al pensiero marxista ed è diventato professore universitario di storia ed economia. In seguito, ha fondato un proprio programma incentrato su una visione educativa multidisciplinare inclusiva tra arti, scienze sociali ed economia. Ama l'insegnamento, ma rispetto all'economia preferisce la pittura. Richard descrive il suo stile artistico come figurativo modernista, coniugato all’ espressionismo e l’impressionismo. La sua carriera pittorica è iniziata con le nature morte, per poi spostarsi gradualmente verso elementi prodotti dalla sua immaginazione. Negli ultimi tempi, l'attenzione di Richard si è concentrata su disastri naturali come incendi, inondazioni, siccità e specie animali in via di estinzione. A Il Palmerino, Richard ha lavorato soprattutto su paesaggi naturali, soggetti che non ha l'opportunità di dipingere a New York, se non a Central Park.



Negli anni passati...


Le stagioni autunnali o primaverili si sono per un periodo scandite con l’arrivo di Richard Castellana e Elizabeth Bisbing. La Casina era la scena nella quale oramai la loro presenza era un’abitudine consolidata e muovendosi con naturalezza, la loro presenza un sollievo come le fioriture dei boccioli che Elizabeth immortalava sul suo block-notes o le composizioni paesaggistiche che Richard sommava giorno dopo giorno alle sue tele nella ricerca del colore delle nuvole e delle loro velature aeree o il riflesso nei verdi dell’erba.


Da subito Richard Fremantle li aveva inclusi nella sua collezione a Villa Peyron, avendo un debole per la pittura di Richard e per la sua forza espressiva.



Il lavoro senza interruzione iniziava già il secondo giorno dopo l’arrivo con una metodicità e una disciplina invidiabile. La giornata normalmente era suddivisa tra la mattina a dipingere e il pomeriggio per visite e commissioni. Poi, talvolta, si poteva invertire l’ordine per cambiare le luci e le ombre, ma autonomamente ognuno in virtù della propria tecnica, si sceglieva gli spazi per poi ritornare coppia e commentare il lavoro fatto. Guardare dall’esterno questa dolce, solidale partnership, era rassicurante e se ne sentiva la mancanza nei mesi d’assenza.


In uno degli ultimi soggiorni Richard e Elizabeth si sono coinvolti nella attività didattica e di giuria con il Liceo Artistico G. Alberti di Firenze e vederli con gli studenti è stato un'opportunità per apprezzare anche le loro capacità di trasmettere la passione per il loro lavoro.


Poi si è interrotto un ciclo e probabilmente uno nuovo è iniziato in qualche altro posto. Entrambi ci tengono aggiornati delle mostre che fanno regolarmente a New York e dei loro riconoscimenti, ma noi siamo sempre speranzosi di ritrovare con Elizabeth e Richard al Palmerino quell’equilibrio allegro e brioso del loro lavoro, così diverso ma integrato, complice, ricordando le allegre serate con Wendy e Howard con uno scotch e un domino!



bottom of page