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Rachel Personett

Colorado, USA

2015 / 2016 / 2018 / 2021



Rachel si era appena diplomata alla Florence Art Accademy dopo 4 anni di intenso studio e prima di ripartire verso le sue montagne innevate aveva bisogno di un periodo di decompressione. Pur rimanendo a Firenze per iniziare il distacco gradualmente, il Palmerino era diventato il luogo sicuro dove poteva permettersi finalmente la contemplazione della luce nella natura.


Nel primo mese di residenza sorprendeva questo suo vivere normalmente, cucinare, aggirarsi nel giardino a caccia di erbe e di sapori da trasformare e la sua estrema cura nell’allestire composizioni floreali o nature morte con oggetti dimenticati nel giardino. In seguito, noncurante delle intemperie, anzi quasi stimolata dalle condizioni difficili della stagione che diventava fredda e ventosa, eccola a dipingere senza sosta con un piglio posseduto dalla foga creativa. Le sue tele di grande formato sventolavano sul cavalletto e non il vento gelido, non la pioggia, ne rallentavano il lavoro e il ritmo della pennellata veloce.




Per la mostra allestita insieme a Kamille Corry, le pareti della sala si sono riempite di scorci invernali mai banali.


Sempre con un sorriso e una voce soave, ma allo stesso tempo determinata, il suo lavoro vigoroso si ricerca nei paesaggi che attraversa come viaggiatrice curiosa e indomita, a volte inserendo altri visitatori come fossero passeggeri come lei di un tempo indefinito. Adesso ritorna regolarmente in residenza per ritrovare la Firenze della sua formazione e delle amicizie giovanili, ma anche per dire: sono a casa qui insieme a voi!




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