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Elizabeth Bisbing

NEW YORK – Stati Uniti

2015 / 2016 / 2017 / 2019 / 2022




Elizabeth Bisbing è un'artista americana originaria di Philadelphia in Pennsylvania che attualmente vive a New York City con suo marito Richard Castellana, anche lui ospite della residenza. Questa è la quinta visita di Elizabeth al Palmerino, ma la prima dopo la pandemia; il suo ritorno insieme a Richard è stato una gioia!


Elizabeth si è formata al Vermont College of Fine Art ed è ispirata dagli aspetti più ordinari e quotidiani della vita. Attualmente la sua ricerca si articola principalmente nella restituzione di nature morte, che dipinge nell’ambiente esatto in cui le trova inserite. Elizabeth descrive il suo stile artistico come una "natura viva e colorata”, fortemente influenzato dalla pandemia, periodo in cui è nato il suo interesse per gli oggetti comuni della vita quotidiana in casa. Qui al Palmerino, vorrebbe lasciarsi ispirare dalla città di Firenze ed inserire nelle proprie opere quello che la colpisce di più delle sue passeggiate verso la città.




Negli anni passati ...


Le stagioni autunnali o primaverili si sono per un periodo scandite con l’arrivo di Richard Castellana e Elizabeth Bisbing. La Casina era la scena nella quale oramai la loro presenza era un’abitudine consolidata e muovendosi con naturalezza, la loro presenza un sollievo come le fioriture dei boccioli che Elizabeth immortalava sul suo block-notes o le composizioni paesaggistiche che Richard sommava giorno dopo giorno alle sue tele nella ricerca del colore delle nuvole e delle loro velature aeree o il riflesso nei verdi dell’erba.


Da subito Richard Fremantle li aveva inclusi nella sua collezione a Villa Peyron, avendo un debole per la pittura di Richard e per la sua forza espressiva.


Il lavoro senza interruzione iniziava già il secondo giorno dopo l’arrivo con una metodicità e una disciplina invidiabile. La giornata normalmente era suddivisa tra la mattina a dipingere e il pomeriggio per visite e commissioni. Poi, talvolta, si poteva invertire l’ordine per cambiare le luci e le ombre, ma autonomamente ognuno in virtù della propria tecnica, si sceglieva gli spazi per poi ritornare coppia e commentare il lavoro fatto. Guardare dall’esterno questa dolce, solidale partnership, era rassicurante e se ne sentiva la mancanza nei mesi d’assenza.


In uno degli ultimi soggiorni Richard e Elizabeth si sono coinvolti nella attività didattica e di giuria con il Liceo Artistico G. Alberti di Firenze e vederli con gli studenti è stato un'opportunità per apprezzare anche le loro capacità di trasmettere la passione per il loro lavoro.


Poi si è interrotto un ciclo e probabilmente uno nuovo è iniziato in qualche altro posto. Entrambi ci tengono aggiornati delle mostre che fanno regolarmente a New York e dei loro riconoscimenti, ma noi siamo sempre speranzosi di ritrovare con Elizabeth e Richard al Palmerino quell’equilibrio allegro e brioso del loro lavoro, così diverso ma integrato, complice, ricordando le allegre serate con Wendy e Howard con uno scotch e un domino!





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