LINCOLNSHIRE, Regno Unito
2022
Lucy May Schofield è un'artista e printmaker originaria del Lincolnshire, Regno Unito, che è stata in residenza qui durante l'autunno 2022. Si è laureata in Print Media al London College of Printing nel 2002, dopo di che ha iniziato a creare libri d'artista. Ha poi vissuto in Giappone per due anni, trascorrendo diversi periodi di soggiorno e lavoro in una residenza per artisti ai piedi del monte Fuji. Lucy ha iniziato a studiare la fabbricazione della carta ed è stata introdotta alla tecnica di stampa giapponese Mokuhanga, studiando con artisti e maestri giapponesi contemporanei. Ha inoltre partecipato a residenze in Islanda, negli Stati Uniti, in Cina e nel Northumberland, una remota regione dell'Inghilterra settentrionale confinante con la Scozia. Lì si è infine stabilita. Durante queste esperienze e viaggi, ha creato installazioni performative in profondo dialogo con l'ambiente.
È sempre stata interessata alle relazioni che poteva stabilire tra i luoghi che visitava, e questo l'ha ispirata a esplorare (artisticamente) l'alternarsi delle stagioni, in particolare attraverso l'uso della tecnica di stampa della cianotipia. Partendo dalla cianotipia, il blu diventerà uno dei temi principali del suo lavoro, insieme alla documentazione del tempo e della luce. La stampa con materiali organici è uno strumento che le permette di sentirsi connessa alla natura e alle stagioni e di centrarsi nel presente. Presso Il Palmerino, ha indagato il rapporto tra i colori autunnali di Firenze e della Villa in relazione alla teoria del colore giapponese.
Il suo lavoro è la tangibile possibilità d’integrazione in un’opera così tante culture anche totalmente diverse ma che si incontrano fondendosi e traendo vantaggi l’una dall’altra in una vera e potente osmosi. Lucy ne è il tramite con la sua sensibilità straordinaria riuscendo così a caratterizzare la sua residenza anche se pur breve ma molto intensa e facilitata dalle attenzioni complici di Patrick Gabler.
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