29 novembre alle ore 18 - Colonica del Palmerino
introduce Maurizio Nardini.
Da sempre, per descrivere i fenomeni visivi ci si avvale della parola orale o scritta, con infinite varianti che vanno da una parlata semplice e illustrativa (l'antica èkfrasis) a una prosa interpretativa, ricca di spunti critici. Uno dei più grandi storici dell'arte e critici del Novecento fu Roberto Longhi, vissuto nei suoi ultimi anni a Firenze dove la Fondazione in suo nome ne serba la memoria e i materiali, celebre per la sua acribia di conoscitore ma anche per Il suo linguaggio evocativo e personalissimo. Saranno citati esempi della sua prosa, molto imitata ma in realtà inimitabile.