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LOLA COSTA  

Un artista sulla via degli dei

Dal 14 al 29 settembre 2019

Biblioteca M. Marri, Monzuno (BO)

"Lola non era entusiasta di esprimere l’angoscia tipica dell’era postbellica", spiega Federica Parretti, riferendosi alla mostra del 2019 a Monzuno. "Non ha mai sperimentato l'astrattismo, ma ciò non significa che fosse indifferente alle tendenze europee. La sua pittura riflette le loro sfumature. Detto questo, non c'è nulla di drastico nell'arte di Lola. Non protesta per lo status quo, lo abbraccia. Nella vita reale, il cambiamento è inevitabile, ma spesso graduale. Così è stato per i suoi quadri. Catturare la semplicità su tela era una ricerca sufficiente... il porpora dei fiori di carciofo o la lavanda profumata custodita da ceramiche in stile provenzale. Questo è ciò che l’ha resa inquieta".

 

La mostra "Lola Costa: Un'artista sulla Via degli Dei' si svolge dal 14 settembre 2019 al 29 settembre alla Biblioteca Mario Marri di Monzuno, vicino a Bologna. Organizzata dall'Associazione Culturale Il Palmerino, con il Comune di Monzuno e AWA, presenta circa 25 opere dell'artista fiorentina d'adozione Lola Costa (1903 -2006), trasferitasi in Toscana dalla natia Inghilterra nei primi anni '20. Come suggerisce il titolo, la mostra rappresenta un dialogo continuo "lungo la Via degli Dei", l'antico sentiero etrusco-romano che, attraversando gli Appennini, porta da Firenze a Bologna.

 

La mostra nasce come 'risposta' alla mostra gemella all'Associazione Culturale Il Palmerino del 2018 con la monzunese Lea Colliva. Le due pittrice e poete non si conoscevano personalmente , eppure il loro sodalizio artistico è evidente nei temi, nei generi e nei movimenti artistici che esplorano. Il critico d'arte Mario Cancelli descrive la mostra di Lola Costa a Monzuno come segue: "Apprezzo la sensibilità dell'artista. È un'artista che, nel tempo, ha mantenuto la sua personalità, ma non è stata stagnante, dimostrandosi capace di modificare il suo stile e di essere ricettiva ai movimenti del suo tempo. Le sue pennellate rapide ricordano De Pisis, ma vedo anche un'aura inglese nella sua pittura che mi fa venire in mente i primi lavori dello Sutherland. Costa è una pittrice elegante, con finezza e un occhio esperto con la natura".

 

Partner e sponsor del progetto:

 Comune di Monzuno

 Emil Banca

 Advancing Women Artists

 Associazione Culturale Il Palmerino

 Comune di Fiesole

 

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