top of page
Bridges 06 12 Virginie IMG_studio145505.jpg

Bridges. Una mostra di book art

Artiste di ieri e di oggi allo specchio

5 maggio - 5 giugo 2022

Colonica di Villa Il Palmerino

Da Guenda Nocentini, emergente pittrice fiorentina, a Silvia Fossati, assidua presenza della Biennale di Venezia: pittori, scultori e poeti - fiorentini e non solo - creano installazioni di book art in risposta alle artiste del passato. La pittrice francese Virginie Houdet si ispira al gusto per la moda e gli ornamenti di Violante Siries Cerroti (1709-1783). La scultrice Mimma Di Stefano dialoga con la sua maestra Amalia Ciardi Duprè (nata 1934), nota per i lavori a ispirazione etrusca. Per l’artista anglo-greca Rea Stavropoulos “lo Sguardo Femminile incontra lo Sguardo d’Oltrarno” con un’installazione di book art ispirata da quattro donne dal Seicento al Ventesimo secolo della collezione degli Uffizi e in stretta relazione con Firenze.

 

 

Per la statunitense Lyall Harris e Patricia Silva, nata in Brasile e fiorentina d’adozione, il punto di partenza sarà la corrispondenza pluridecennale tra le pittrici del Novecento Fillide Levasti (1883-1966) e Leonetta Pieraccini Cecchi (1882-1977) raccolta nel Gabinetto Viesseux di Firenze e nella Biblioteca Marucelliana. Leonetta, scrittrice e artista, sarà anche fonte di ispirazione per l’installazione dell’artista-architetto fiorentina Elena Barthel.

​

Organizzazione del progetto:   The British Institute of Florence e Associazione Culturale Il Palmerino APS

Sguardi d’Oltrarno 2022 è reso possibile grazie al finanziamento di Advancing Women Artists Legacy Fund, ringraziamo: Alice Vogler, Donna Malin, Connie Clark, Pam Fortune, Nancy Hunt, Nancy Galliher e la Direttrice dell’AWA Legacy Fund Margaret MacKinnon

 

​

bottom of page